Roma, 4 luglio 2019 – Sequestrati nel porto di Genova circa 538 kg di cocaina, suddivisa in 493 panetti, contenuti in 19 borsoni ritrovati all’interno di un container proveniente da Cartagena (Colombia). L’importante risultato è l’effetto di una intensa attività di monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l’hub portuale di Genova, scenario, negli ultimi tempi, di ingenti sequestri operati in stretta sinergia da Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) e Guardia di Finanza. L’operazione, denominata “Nevischio”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica del capoluogo ligure, ha visto coinvolti i funzionari dell’ADM di Genova 1, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e il II° Gruppo della Guardia di Finanza. A livello internazionale hanno collaborato anche le autorità francesi. La droga, che si trovava a bordo di una nave mercantile battente bandiera liberiana, era stivata dietro un carico di copertura costituito da diverse tonnellate di caffè, e una volta giunta a Genova, sarebbe stata imbarcata su un’altra portacontainer diretta a Napoli. Giunta nel porto del capoluogo campano avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 200 milioni di euro. Lo stupefacente apparteneva a cartelli colombiani di narcotrafficanti che si avvalgono di contatti in numerosi porti europei presso i quali vengono effettuate le spedizioni. La cooperazione tra Agenzia Dogane e Monopoli, Guardia di Finanza e gli organi collaterali esteri, testimonia concretamente l’efficacia delle azioni poste in essere nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
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