In autunno l'Ucraina potrebbe essere invitata ad aderire alla Convenzione su un regime comune di transito

Missione in Ucraina dei rappresentanti della DG TAXUD e di Croazia, Turchia e Regno Unito

Il prossimo autunno l'Ucraina potrebbe essere invitata ad aderire alla Convenzione su un regime comune di transito, l'accordo che ha introdotto un regime comune di transito delle merci tra i 28 Stati dell'Unione Europea a cui si aggiungono Islanda, Liechtenstein, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia.

Lo ha annunciato l'amministrazione doganale dell'Ucraina comunicando i risultati di una missione in Ucraina a cui hanno partecipato rappresentanti della Direzione Generale Fiscalità ed unione doganale (DG TAXUD) della Commissione Europea e di tre nazioni (Croazia, Turchia e Regno Unito) parte della Convenzione su un regime comune di transito, missione - ha sottolineato la Dogana ucraina - che ha elogiato i risultati raggiunti dall'Ucraina, nonostante la guerra in corso, rispetto alla precedente missione di valutazione svoltasi a novembre 2021.

L'amministrazione doganale ucraina ha specificato che ciò consentirebbe l'applicazione internazionale di automazione del transito New Computerized Transit System (NCTS) entro la fine del 2022.

Tale possibilità sarà presa in esame il prossimo 7 luglio in occasione della riunione del gruppo di lavoro sulla Convenzione su un regime comune di transito e sulla Convenzione relativa alla semplificazione delle formalità negli scambi di merci.