PUBBLICATO IL SETTIMO PACCHETTO DI SANZIONI VERSO LA RUSSIA

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 193 del 21 luglio 2022 il nuovo pacchetto di misure restrittive adottate dal Consiglio dell’UE (Regolamento UE 2022/1269) in risposta alla continua aggressione della Russia contro l’Ucraina.

Ulteriori misure restrittive all’importazione in Russia.

Il pacchetto "Maintenance and alignment” introduce un nuovo divieto di acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, oro e gioielli, se sono originari della Russia e sono stati successivamente esportati dalla Russia nell'UE o in qualsiasi paese terzo.

Il pacchetto estende anche l'elenco degli articoli controllati, che possono contribuire al miglioramento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, rafforzando così i controlli sulle esportazioni sul duplice uso e sulla tecnologia avanzata.

Inoltre, le nuove misure estendono alle chiuse l'attuale divieto di accesso ai porti per evitare l'elusione delle sanzioni e ampliano il campo di applicazione del divieto di accettare depositi per includere quelli provenienti da persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in paesi terzi e di proprietà maggioritaria di cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia. L'accettazione di depositi per scambi transfrontalieri non vietati sarà subordinata alla preventiva autorizzazione delle autorità nazionali competenti.

Chiarimenti.

L'UE ha dato altresì una serie di chiarimenti alle misure esistenti, ad esempio nel settore degli appalti pubblici, dell'aviazione e della giustizia.
Ad esempio, il divieto di effettuare qualsiasi transazione con enti pubblici russi sarà leggermente modificato per garantire l'accesso alla giustizia.
Al fine di evitare potenziali conseguenze negative per la sicurezza alimentare ed energetica nel mondo, l'UE ha deciso di estendere l'esenzione dal divieto di effettuare transazioni con determinati enti statali per quanto riguarda le transazioni di prodotti agricoli e il trasporto di petrolio a paesi terzi.
Più in generale, l'UE si impegna a evitare tutte le misure che potrebbero portare all'insicurezza alimentare in tutto il mondo. Nessuna delle misure adottate oggi o in precedenza in vista delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina riguarda in alcun modo il commercio di prodotti agricoli e alimentari, compresi grano e fertilizzanti, tra i paesi terzi e la Russia.

Allo stesso modo, le misure dell'UE non impediscono ai paesi terzi e ai loro cittadini che operano al di fuori dell'UE di acquistare prodotti farmaceutici o medici dalla Russia.
Oltre alle sanzioni economiche, il Consiglio ha deciso di elencare ulteriori persone ed entità e rafforzare gli obblighi di segnalazione, imponendo l'onere di dichiarare i beni alle persone sanzionate, al fine di facilitare il congelamento dei loro beni nell'UE.