MISURE RESTRITTIVE VERSO LA RUSSIA - SANZIONI: LE VERIFICHE SOGGETTIVE

A seguito del riconoscimento, da parte della Russia, delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk del 21/02/2022 e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia del 24/02/2022, l’UE ha imposto alla Russia e alla Bielorussia una serie di nuove sanzioni, aggiuntive rispetto alle misure in vigore dal 2014, seguenti all’annessione della Crimea e alla mancata attuazione degli accordi di Minsk.

Nell’attesa del già annunciato sesto pacchetto di sanzioni, facciamo oggi il punto sulle misure restrittive di tipo soggettivo e quindi sulle verifiche sui soggetti necessarie prima della vendita di beni in Russia e Bielorussia.

Chi sono i destinatari delle sanzioni?

Ad oggi, tenendo conto delle sanzioni emesse già a fare data dal 2014, l’UE ha sanzionato 80 entità e 1091 persone, tra cui, oltre naturalmente al presidente della Russia Vladimir Putin, ministri, oligarchi, membri della Duma di Stato Russa e del Consiglio di sicurezza nazionale, alti funzionati militari e imprenditori di spicco, propagandisti e familiari selezionati di alcune di dette persone.

È possibile consultare l’elenco consolidato dei soggetti sanzionati aggiornato al 25/04/2022 nel documento redatto dalla Commissione Europea e consultabile al seguente link.

Per gli aggiornamenti futuri, in ogni caso, si può consultare il sito Eur-Lex al seguente link.

Le misure restrittive comprendono il congelamento dei beni e il divieto di mettere fondi a disposizione delle persone e delle entità inserite in elenco. Inoltre, un divieto di viaggio applicabile alle persone inserite in elenco impedisce loro di entrare o transitare nel territorio dell'UE.

Essendo pertanto vietate le operazioni commerciali e finanziarie con i soggetti elencati, secondo le previsioni dei Regolamenti UE che hanno introdotto misure restrittive, gli esportatori europei dovranno verificare l’entità fisica e giuridica con cui intendono concludere accordi al fine di evitare che l’operazione di esportazione venga bloccata in sede di operazione doganale, ovvero al fine di evitare sanzioni anche di natura penale.

FAQ della Commissione Europea sulle sanzioni – aggiornamenti.

Sono altresì state pubblicate dalla Commissione Europea le nuove FAQ riguardanti, tra l’altro i nuovi quesiti doganali, consultabili al seguente link.