Gentili Clienti,
da oltre un anno con il congelamento degli acquisti di nuove navi da parte delle compagnie marittime contro un aumento considerevole dei volumi si è creata una situazione di criticità nei trasporti marittimi.
Con il noto blocco di Suez il problema si è pesantemente aggravato e l’impatto al momento -senza esagerazioni- è drammatico e con pesanti conseguenze su tutta la supply chain.
Il ripristino della navigazione nel canale di Suez ha avuto ed ha un effetto domino su tutto il sistema del trasporto internazionale. Oltre al tempo perso per la liberazione del canale si è aggiunto il problema dello smaltimento della coda di navi creatasi alle due entrate del canale, inoltre l‘arrivo nei porti europei di più navi insieme ha determinato un congestionamento dei porti, con ulteriori ritardi accumulati.
Normalmente le navi dall’Europa verso l’Asia trasportano un 40-60% dei vuoti che vengono spediti soprattutto su quei porti cinesi dove esiste un bassissimo export, ma da cui esiste (ad esempio: Ningbo) un enorme volume in uscita.
Le due settimane di mancate partenze stanno determinando di nuovo una enorme carenza di equipments in Asia, nonché delle nuove blank sailings.
In questo periodo si prevede una riduzione della capacità di stiva di circa il 30% .
World Line farà di tutto per tutelare gli interessi della propria clientela cercando di minimizzare i disagi, ma la situazione è realmente grave.
Cercheremo di tornare quanto prima in argomento dettagliando l’evolversi della situazione, con la speranza di poter fornire notizie più positive.
A Vs. completa disposizione per ogni ulteriore informazione possa necessitarVi.