I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Gaeta, al fine di appurare la regolare costituzione del plafond IVA e il suo corretto utilizzo nei confronti di una società di intermediazione nel settore dei prodotti petroliferi, hanno scoperto che non aveva conseguito lo status di esportatore abituale.
La società, grazie a questo stratagemma, ha presentato, per gli anni 2017 e parte del 2018, false dichiarazioni d’intento con l’indebito utilizzo del titolo di "non imponibilità" previsto dall’art. 8 del D.P.R. n. 633/1972.
Dall’accertamento è stata determinata una evasione di IVA di circa 5.700.000 euro, oltre la conseguente applicazione delle relative sanzioni amministrative.
Il legale rappresentante è stato denunciato alla Procura della Repubblica competente per territorio.