LA SPEZIA: OPERAZIONE CONGIUNTA DI DOGANA, CORPO FORESTALE DELLO STATO, ARPAL, ASL 5 “SPEZZINO”, POLIZIA MUNICIPALE E CARABINIERI SEQUESTRATE OFFICINA E DISCARICA NON AUTORIZZATA DI RIFIUTI PERICOLOSI

 I funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana della Spezia hanno scoperto, con la collaborazione del personale del Corpo Forestale dello Stato, la presenza di un’area, lungo la statale Aurelia, sulla quale insistevano numerosi veicoli senza alcuna autorizzazione ambientale rilasciata da parte della competente amministrazione provinciale.

Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno consentito di verificare, che l’area era utilizzata da una società, con sede nella provincia della Spezia, operante nel settore del commercio dei veicoli nuovi e usati.

A seguito di una prolungata attività di intelligence si è proceduto a un controllo congiunto presso i locali della società da parte dei funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana della Spezia, del Corpo Forestale dello Stato, dell’ARPAL Dipartimento della Spezia, della ASL 5 "Spezzino", del Corpo di Polizia Municipale e dei Carabinieri, che ha permesso di accertare una situazione di pressoché totale irregolarità.

 Quanto emerso ha consentito, con l’accordo della Procura della Repubblica della Spezia, di procedere alla perquisizione e al successivo sequestro dell’officina abusiva e dell’intera area circostante, nella quale era presente un notevole quantitativo di rifiuti pericolosi e non, derivanti dalla demolizione non autorizzata di veicoli.

Due persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di attività di gestione rifiuti non autorizzata, installazione di stabilimenti ed esercizio di attività non previamente autorizzate, demolizione abusiva di veicoli.

E’ al vaglio degli investigatori, inoltre, la posizione di altri due soggetti con precedenti penali per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, di bancarotta e per reati associativi.