PUBBLICATO IL RAPPORTO OLAF 2016: INDAGINI SEMPRE PIU’ TRASNAZIONALI

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi il rapporto OLAF 2016.

Nel rapporto l’Ufficio Europeo per la lotta Antifrode dà conto degli importanti risultati conseguiti per la tutela del denaro dei contribuenti europei, con le sue indagini trasnazionali, chiudendone 279 e avviandone 219.

Altre 346 "raccomandazioni" trasmesse alle autorità competenti degli Stati membri consentiranno agli stessi, una volta recepite, di recuperare piu’ facilmente in futuro i fondi Ue indebitamente spesi e di assicurare facilmente alla giustizia gli autori delle frodi.

In questo scenario l’Italia gioca un ruolo importante in quanto rappresenta uno dei nove Stati membri dell’Ue che ha adottato strategie nazionali antifrode, come riconosciuto dall’Olaf. Quest’ultimo ha inoltre chiuso ben sei indagini sull’utilizzo dei fondi europei nel nostro paese e ha ricevuto dai nostri organi istituzionali competenti 8 segnalazioni in materia di frodi, a cui vanno aggiunte 15 denuncie private.

Sulla base delle informazioni raccolte grazie alle sue indagini, l’Olaf ha analizzato le tendenze più rilevanti in materia di frodi. Relativamente al contrabbando di sigarette ha constatato che, negli ultimi anni, i trafficanti hanno rivolto l’attenzione al traffico delle "cheap whites", le sigarette non di marca e ha comunicato il 9 novembre scorso l’aggiudicazione di un progetto di analisi al riguardo, finanziato dal programma di azione pluriennale Hercule III, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,.

L’intero rapporto è consultabile sul sito dell’OLAF

http//ec.europa.eu/antifraud/home.it