SEQUESTRATI NEL PORTO DI GENOVA PISTOLE TASER E MANGANELLI ELETTRICI DIRETTI IN LIBIA

I Funzionari dell'ufficio Antifrode della Dogana di Genova 1, in collaborazione con la Guardia di Finanza di Genova, hanno bloccato e sequestrato, nei giorni scorsi, nel Porto di Genova circa 1850 tra taser e manganelli elettrici con relative custodie destinati in Libia.
Tali dispositivi sono classificati in base alla normativa vigente come armi comuni e pertanto necessitano dell'autorizzazione della Questura per l'introduzione nel territorio dello Stato ed anche per il solo transito nelle acque territoriali.
In considerazione della particolare situazione politica attuale della Libia, esiste, inoltre, una normativa stringente di embargo per numerosi prodotti a rischio.
La merce, arrivata nel Porto di Genova dal Sud Africa, sulla base dei documenti presentati, avrebbe dovuto essere reimbarcata e spedita al Ministero degli Interni di Tripoli.
Gli investigatori della Dogana, vista la tipologia di merce e la particolare destinazione, hanno effettuato approfonditi controlli riscontrando alcune irregolarità delle quali è stata data notizia alla locale Autorità Giudiziaria unitamente alla denuncia del legale rappresentante della Compagnia di Navigazione e del Capitano della nave.
Sono in corso ulteriori attività per individuare i reali destinatari della merce.
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