A seguito di segnalazione proveniente dall’Ufficio Analisi dei Rischi della Direzione Centrale Antifrode e Controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane della Spezia in servizio presso la struttura portuale spezzina hanno individuato una spedizione di n. 2.500 televisori a cristalli liquidi proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese.
In particolare, grazie alle informazioni presenti all’interno delle banche dati dell’Agenzia e all’esperienza maturata nel corso degli anni, i funzionari doganali hanno accertato l’avvenuta usurpazione del brevetto comunitario inerente la tecnologia nota come "digitale terrestre" (DVB-T) nonché l’illecita etichettatura dei prodotti dichiarati "assemblati in Europa".
La posizione dell’importatore, legale rappresentante di una società operante nel Nord-Est del Paese, è stata segnalata alla Procura della Repubblica della Spezia ipotizzando a suo carico i reati di cui agli artt. 517-ter c.p. (fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale) e 648 c.p. (ricettazione) e l’intera partita di merce – avente un valore sul mercato interno stimabile in circa 600.000 euro – è stata sequestrata dai doganieri con l’ausilio dei militari della Guardia di Finanza.
L’Autorità Giudiziaria ha già disposto la convalida del sequestro.