Nell’ambito di una costante attività di controllo ai passeggeri provenienti dalla Svizzera, i funzionari della Sezione Operativa Territoriale del Traforo del Gran San Bernardo, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato quattro orologi di pregio, due di marca Paul Picot, uno Perrelet e uno Custos, per un valore di mercato di circa 30.000 euro, che si tentava di introdurre in contrabbando nel territorio nazionale.
Il controllo approfondito di una vettura Porsche Cayenne, di proprietà di un soggetto svizzero non presente e condotta da un cittadino croato, ha permesso di rinvenire, tra gli effetti personali del conducente, i beni di lusso in questione non dichiarati e ben occultati all’interno della tasca di un giubbotto di pelle, ancora corredati delle plastiche e degli imballaggi originali, nonché delle relative garanzie.
Sollecitato dai funzionari doganali, il trasgressore ha ammesso di avere acquistato i beni in Svizzera, di non essere in grado di esibire i giustificativi di acquisto e che la destinazione della merce era la Croazia.