UFFICIO DELLE DOGANE DI LA SPEZIA - DENUNCIATO OPERATORE ECONOMICO PER CONTRABBANDO AGGRAVATO

 DENUNCIATO OPERATORE ECONOMICO PER CONTRABBANDO AGGRAVATO, FRODE IN COMMERCIO E FALSA INDICAZIONE DI ORIGINE ITALIANA DELLE MERCI VENDUTE  

Al termine di un’attività di verifica fiscale nei confronti di un operatore economico di nazionalità cinese, già in precedenza denunciato dall’Ufficio Antifrode della medesima Dogana, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane della Spezia hanno accertato a suo carico ulteriori reati, come la frode in commercio e il contrabbando aggravato, per i quali è stato nuovamente segnalato agli uffici giudiziari.

In particolare, è stata accertata, attraverso scrupolosa ed attenta analisi delle scritture contabili, la commissione di ulteriori 10 episodi di contrabbando aggravato, attraverso il sistema della "sottofatturazione" delle merci importate.

I controlli operati, inoltre, hanno permesso di dimostrare con certezza assoluta, che – in almeno 43 occasioni – il medesimo imprenditore ha frodato la propria clientela vendendo, quali prodotti Made in Italy, merci in precedenza semplicemente importate dalla Repubblica Popolare Cinese.

In alcuni casi i prodotti, illegittimamente spacciati come Made in Italy, sono stati rivenduti all’estero con richiesta di emissione alla Dogana (a cui è stata prodotta documentazione ideologicamente falsa) del certificato di circolazione EUR-1 attestante, appunto, la condizione di merce di origine preferenziale nazionale.

Considerato che la presenza di detto "certificato di circolazione" consente di fruire di un trattamento fiscale più favorevole all’atto dell’importazione nello Stato estero di destinazione, i funzionari doganali della Spezia hanno già contattato i servizi doganali degli Stati coinvolti affinché procedano a revocare il trattamento tariffario preferenziale applicato sul loro territorio alle merci in questione.