UFFICIO DELLE DOGANE DI PERUGIA ACCERTATA UNA MAXI EVASIONE DI IVA

Al termine di un’indagine durata oltre due anni, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Perugia, hanno accertato una maxi evasione di Iva per circa 12.000.000 di euro.

L’attività è nata da un’indagine condotta dall’Ufficio delle Dogane di Perugia su un sospetto contrabbando di materie plastiche provenienti da Paesi del Nord Africa che si realizzava utilizzando una società umbra ritenuta soggettivamente inesistente in quanto amministrata da un prestanome e priva di una reale struttura aziendale. La società effettuava importazioni beneficiando illegittimamente delle agevolazioni fiscali previste per gli esportatori abituali. Con tale artifizio, gli organizzatori della frode evadevano l’Iva dovuta al momento dell’importazione. Secondo il classico schema delle frodi carosello, la merce veniva successivamente rivenduta ad una società schermo e da questa rivenduta al reale importatore che provvedeva a ritirarla direttamente in Dogana.

Le indagini hanno evidenziato che lo stesso meccanismo di frode era utilizzato per l’acquisto di ingenti quantitativi di merce sul mercato nazionale.