AGGIORNAMENTO DAZI USA: FIRMATO L’ORDINE ESECUTIVO SUI DAZI RECIPROCI DEL 15% DAL 7 AGOSTO

Il 31 luglio è stato pubblicato l’ordine esecutivo firmato dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che impone nuove misure ai Paesi con cui ha chiuso accordi commerciali e conferma quelle per i Paesi con cui ha stretto un’intesa, tra cui l’Unione Europea.
L’accordo stipulato dal presidente americano e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in Scozia è stato confermato. Il testo conferma l’intesa raggiunta tra gli Usa e l’UE, stabilendo una tariffa del 15% sulle merci europee.
Secondo l’art.2 del testo in esame le nuove tariffe doganali non si applicheranno alle merci caricate sulle navi entro il 7 agosto e a quelle già in transito che arriveranno negli Stati Uniti prima del 5 ottobre. In particolare:
“Tali modifiche saranno efficaci per le merci immesse al consumo o ritirate dal magazzino per il consumo a partire dalle ore 00:01 (ora legale orientale) di 7 giorni dalla data dell’ordine (quindi dal 7 agosto), fatta eccezione per le merci caricate su una nave nel porto di carico e in transito con la modalità di transito finale prima delle ore 00:01
(ora legale orientale) di 7 giorni dalla data del presente ordine, e immesse al consumo o ritirate dal magazzino per il consumo prima delle ore 00:01 (ora legale orientale) del 5 ottobre 2025, che non saranno soggette a tale dazio aggiuntivo e rimarranno invece soggette ai dazi aggiuntivi ad valorem precedentemente imposti dall’Ordine
esecutivo 14257, come modificato”.

Modifiche tariffarie:
o Le aliquote dei dazi sono stabilite nell’Allegato I e modificano la Tabella Tariffaria Armonizzata degli Stati Uniti (HTSUS) come previsto nell’Allegato II.
o Per le merci dell’Unione Europea, se l’aliquota del dazio di colonna 1 è inferiore al 15%, la somma di questa e dell’aliquota del dazio aggiuntiva sarà pari al 15%. Se l’aliquota del dazio di colonna 1 è pari o superiore al 15%, il dazio aggiuntivo sarà zero.
o Le merci di partner commerciali non elencati nell’Allegato I saranno soggette a un dazio aggiuntivo del 10%.

Oltre alle nuove tariffe stabilite per ciascun Paese, l’ordine esecutivo di Trump stabilisce anche un dazio del 40% su qualsiasi merce che la U.S. Customs and Border Protection determini essere stata “trasbordata” per evitare misure più elevate altrove. Ciò avviene principalmente quando merci prodotte in Cina vengono spedite in un altro Paese e
riconfezionate.

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