La Commissione europea interviene per semplificare l’attuazione del Regolamento (UE) 2023/1115 sulla deforestazione

In data 15 aprile 2025 la Commissione Europea ha adottato un pacchetto di misure finalizzate a semplificare e facilitare l’attuazione del Regolamento (UE) 2023/1115 sulla deforestazione (c.d. EUDR), la cui entrata in vigore è attualmente prevista per il 30 dicembre 2025, a seguito del rinvio formalizzato lo scorso dicembre.

Contesto

Il 29 giugno 2023 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2023/1115 sui prodotti a deforestazione Zero (EUDR). Promuovendo il consumo di prodotti “a deforestazione zero” e riducendo l’impatto dell’UE sulla deforestazione e sul degrado forestale a livello globale, tale nuovo regolamento dovrebbe ridurre le emissioni di gas serra e la perdita di biodiversità.
Attualmente i prodotti contemplati nell’allegato I del regolamento sono: legno, gomma, bovini, caffè, cacao, olio di palma e soia o prodotti che ne richiedono la fabbricazione. Tuttavia, la Commissione europea valuterà altre materie prime con la possibilità di estendere l’ambito di applicazione del presente regolamento.
Ai sensi del regolamento, qualsiasi operatore o commerciante che immette tali prodotti sul mercato dell’UE o che esporta da esso deve essere in grado di dimostrare che i prodotti non provengono da terreni recentemente disboscati né hanno contribuito al degrado forestale.
Le materie prime e i prodotti disciplinati dal regolamento non possono essere commercializzati o esportati all’interno o all’esterno dell’UE, a meno che non siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
– sono a deforestazione zero;
– sono stati prodotti conformemente alla legislazione pertinente del paese di produzione; e
– sono oggetto di una dichiarazione di dovuta diligenza.
Tale nuova normativa era inizialmente prevista per diventare applicabile il 30 dicembre 2024. Tuttavia, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno concesso un ulteriore periodo di introduzione graduale di 12 mesi, rendendo la legge applicabile il 30 dicembre 2025 per le grandi e medie imprese e il 30 giugno 2026 per le
micro e piccole imprese.

Principali misure di semplificazione

Le misure introdotte dalla Commissione europea in data 15 aprile 2025 rispondono alle istanze sollevate da operatori economici, Stati membri e Paesi Terzi, con l’obiettivo di ridurre il carico amministrativo e garantire un’applicazione uniforme della normativa sull’intero territorio dell’Unione.
Tra gli interventi più significativi, si segnalano:
– la possibilità per le grandi imprese di riutilizzare le dichiarazioni di due diligence già presentate per prodotti identici, anche in caso di reimportazione degli stessi nel mercato UE;
– la facoltà di designare rappresentanti autorizzati per la presentazione centralizzata delle dichiarazioni all’interno di gruppi societari;

– la possibilità di trasmissione annuale delle dichiarazioni di due diligence, in luogo dell’invio per ciascuna spedizione;
– un regime semplificato per gli operatori a valle della filiera, i quali potranno limitarsi a raccogliere e utilizzare i numeri di riferimento delle dichiarazioni fornite dai propri fornitori.

Contestualmente, la Commissione ha pubblicato una versione aggiornata delle FAQ e delle linee guida pratiche, mirate a chiarire l’ambito di applicazione del Regolamento e le modalità per dimostrare l’assenza di deforestazione nella catena di approvvigionamento.
È stato inoltre avviato un processo di consultazione pubblica su un Atto Delegato che chiarisce e precisa l’ambito di applicazione del regolamento, con particolare attenzione ad alcune categorie di prodotti e ai codici doganali coinvolti. Tale strumento normativo mira a rispondere alle richieste degli operatori economici, prevenendo interpretazioni incerte e alleggerendo gli oneri inutili a carico delle imprese e delle autorità.
Il sistema d’informazione EUDR è stato inaugurato il 4 dicembre 2024 ed è disponibile in tutte le lingue dell’UE. Gli operatori possono già presentare e gestire le loro dichiarazioni di dovuta diligenza. Inoltre, la presentazione e la gestione delle dichiarazioni di dovuta diligenza sono agevolate dall’interfaccia per programmi applicativi (API) introdotta nel sistema informativo.
L’UE sta aumentando il suo sostegno ai paesi produttori, anche attraverso un’apposita iniziativa Team Europa incentrata su catene di approvvigionamento a deforestazione zero e programmi specifici. Collabora inoltre con i principali paesi consumatori per promuovere una transizione globale verso catene di
approvvigionamento agricolo sostenibile.

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