REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/640 DELLA COMMISSIONE del 25 aprile 2018

che introduce una vigilanza unionale preventiva sulle importazioni di determinati prodotti di alluminio originari di alcuni paesi terzi
LA COMMISSIONE EUROPEA,
Omissis
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1
1. L’immissione in libera pratica nell’Unione di determinati prodotti di alluminio elencati nell’allegato I del presente regolamento è soggetta a vigilanza unionale preventiva conformemente ai regolamenti (UE) 2015/478 (1) e (UE) 2015/755 (2). Ciò si applica alle importazioni il cui peso netto supera i 2 500 kg, stabilito per ogni singolo codice della nomenclatura tariffaria e statistica dell’Unione («TARIC») soggetto a vigilanza preventiva.
2. La classificazione dei prodotti contemplati dal presente regolamento si basa sulla TARIC. L’origine dei prodotti contemplati dal presente regolamento è determinata conformemente all’articolo 60 del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio.
3. I prodotti originari della Norvegia, dell’Islanda e del Liechtenstein sono dispensati dall’obbligo di cui al paragrafo 1.

Articolo 2
1. I prodotti di cui all’articolo 1 sono immessi in libera pratica nell’Unione solo previa presentazione di un documento di vigilanza rilasciato dall’autorità competente designata da uno Stato membro.
2. Il paragrafo 1 inizia ad applicarsi 15 giorni di calendario dopo l’entrata in vigore del presente regolamento.
3. Il documento di vigilanza di cui al paragrafo 1 è rilasciato automaticamente dalle autorità competenti degli Stati membri, gratuitamente e indipendentemente dai quantitativi richiesti, entro cinque giorni lavorativi dalla presentazione della domanda da parte di un importatore nell’Unione, indipendentemente dal luogo di stabilimento nell’Unione. Salvo prova contraria, si presume che tale richiesta sia pervenuta all’autorità nazionale competente entro tre giorni lavorativi dalla presentazione.
4. Il documento di vigilanza rilasciato da una delle autorità competenti di cui all’allegato II è valido in tutta l’Unione.
5. Il documento di vigilanza è redatto su un modulo conforme al modello che figura nell’allegato I del regolamento (UE) 2015/478 o nell’allegato II del regolamento (UE) 2015/755 per le importazioni dai paesi terzi elencati nell’allegato I del regolamento (UE) 2015/755. La domanda dell’importatore contiene le seguenti indicazioni:
a) il nome e l’indirizzo completi del richiedente (inclusi i numeri di telefono e di fax, l’indirizzo di posta elettronica e l’eventuale numero d’identificazione presso l’autorità nazionale competente) e la sua partita IVA, qualora sia soggetto all’IVA;
b) all’occorrenza, il nome e l’indirizzo completo del dichiarante o dell’eventuale rappresentante del richiedente (inclusi i numeri di telefono e di fax e l’indirizzo di posta elettronica);
c) una descrizione delle merci, che specifichi:
— la denominazione commerciale,
— il codice TARIC,
— l’origine e la provenienza;
d) i quantitativi dichiarati, espressi in kg e, se del caso, in qualsiasi altra unità supplementare pertinente (paia, unità ecc.);
e) il valore costo, assicurazione e nolo («cif») delle merci alla frontiera dell’Unione, in euro;
f) la dichiarazione seguente, datata e firmata dal richiedente con l’indicazione del nome in lettere maiuscole:
«Il sottoscritto dichiara che le informazioni contenute nella presente domanda sono esatte e fornite in buona fede e di essere stabilito sul territorio dell’Unione».
L’importatore presenta inoltre prove commerciali dell’intenzione di importare, quali una copia del contratto di vendita o di acquisto o della fattura pro forma. Se richiesto, ad esempio nei casi in cui le merci non siano acquistate direttamente nel paese di produzione, l’importatore presenta un certificato di produzione rilasciato dal produttore di alluminio.
6. Fatte salve eventuali modifiche delle normative in vigore in materia di importazione o eventuali decisioni prese nell’ambito di un accordo o della gestione di un contingente:
— il periodo di validità del documento di vigilanza è fissato a quattro mesi,
— i documenti di vigilanza inutilizzati o parzialmente utilizzati possono essere rinnovati per un periodo equivalente.
7. Le autorità competenti possono, alle condizioni da esse stabilite, consentire la presentazione di dichiarazioni o domande trasmesse o stampate elettronicamente. Tutti i documenti e i giustificativi devono comunque essere messi a disposizione delle autorità competenti su richiesta.
8. Oltre alla versione cartacea, le autorità nazionali possono generare versioni elettroniche del documento di sorveglianza al fine di facilitarne il trattamento e la trasmissione.

Articolo 3
1. Qualora si rilevi che il prezzo unitario al quale è effettuata la transazione si discosta per eccesso o per difetto da quello indicato dal documento di vigilanza di una percentuale inferiore al 5%, oppure che il quantitativo totale dei prodotti presentati per l’importazione supera il quantitativo indicato nel documento di vigilanza di una percentuale inferiore al 5%, non risulta preclusa l’immissione in libera pratica dei prodotti in questione.
2. Le domande relative ai documenti di vigilanza e i documenti stessi hanno carattere riservato e possono quindi essere consultati solo dalle autorità competenti e dal richiedente.

Articolo 4
1. Gli Stati membri comunicano con la Commissione con la massima regolarità e tempestività possibile. Almeno entro l’ultimo giorno di ogni mese sono comunicati alla Commissione i quantitativi e i valori (calcolati in euro) per i quali sono stati rilasciati documenti di vigilanza. Le informazioni fornite dagli Stati membri sono suddivise per prodotto, codice TARIC e paese.
2. Gli Stati membri segnalano tutte le eventuali anomalie o frodi riscontrate nonché, se del caso, i motivi per cui si sono rifiutati di rilasciare un documento di vigilanza.

Articolo 5
Tutte le comunicazioni previste dal presente regolamento sono inviate alla Commissione europea e comunicate per via elettronica attraverso la rete integrata appositamente creata a meno che, per imprescindibili motivi tecnici, non si debba ricorrere temporaneamente ad altri mezzi di comunicazione.

Articolo 6
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento si applica a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea fino al 15 maggio 2020.
Fatto a Bruxelles, il 25 aprile 2018.

 

__________

(1) Pubblicato su Euroscambi anno 2015, n. ord. 150089.
(2) Pubblicato su Euroscambi anno 2015, n. ord. 150125.

 

ALLEGATO I
Elenco dei prodotti soggetti a vigilanza unionale preventiva

7601
7604
7605
7606
7607
7608
7609
7616.99

 

ALLEGATO II
ELENCO DELLE COMPETENTI AUTORITÀ NAZIONALI

BELGIQUE/BELGIË
Service public fédéral de l’économie, des PME, des classes moyennes et de l’énergie
Direction générale du potentiel économique
Service des licences
rue du Progrès 50
B-1210 Bruxelles
Fax (32-2) 277 50 63

Federale Overheidsdienst Economie, KMO,
Middenstand & Energie
Algemene Directie Economisch Potentieel
Dienst Vergunningen
Vooruitgangstraat 50
B-1210 Brussel
Fax (32-2) 277 50 63

БЪЛГАРИЯ
Министерство на икономиката
дирекция «Регистриране, лицензиране и контрол»
ул. «Славянска» № 8
1052 София
Факс: (359-2) 981 50 41

ČESKÁ REPUBLIKA
Ministerstvo průmyslu a obchodu
Licenční správa
Na Františku 32
CZ-110 15 Praha 1
Fax (420) 224 21 21 33

DANMARK
Danish Business Authority
Ministry of Industry, Business and Financial Affairs
Langelinie Allé 17
DK-2100 Copenhagen O
Phone. +45 3529 1574
E-mail: dogjro@erst.dk

DEUTSCHLAND
Bundesamt für Wirtschaft und Ausfuhrkontrolle, (BAFA)
Frankfurter Straße 29—35
D-65760 Eschborn 1
Fax (49) 6196 90 88 00
Email: einfuhr@bafa.bund.de

EESTI
Majandus- ja Kommunikatsiooniministeerium
Harju 11
EE-15072 Tallinn
Faks: +372 631 3660

IRELAND
Department of Jobs, Enterprise and Innovation
Import/Export Licensing Unit
23 Kildare Street
IE- Dublin 2
Fax + 353-1-631 25 62

ΕΛΛΑΔΑ
Υπουργείο Οικονομίας και Ανάπτυξης
Γενική Διεύθυνση Διεθνούς Οικονομικής και Εμπορικής Πολιτικής
Δ/νση Συντονισμού Εμπορίου και Εμπορικών Καθεστώτων
Τμήμα Β’: Ειδικών Καθεστώτων Εισαγωγών
Οδός Κορνάρου 1
GR 105 63 Αθήνα
Τηλ..: +30 210 3286041-43
Φαξ: +30 210 3286094
Email: e3a@mnec.gr

ESPAÑA
Ministerio de Economía y Competitividad
Secretaría de Estado de Comercio
Subdirección General de Política Comercial de la Unión europea y Comercio Internacional de Productos Industriales
Paseo de la Castellana 162, 28046 Madrid
(+ 34) 91 349 36 70
vigilanciasiderurgica@comercio.mineco.es

FRANCE
Ministère de l’économie, de l’industrie et du numérique
Direction générale des entreprises
Bureau des matériaux
67, rue Barbès
BP 80001
94201 Ivry-sur-Seine Cedex
Tél +33.1.79.84.33.52
surveillance-acier.dge@finances.gouv.fr

REPUBLIKA HRVATSKA
Ministarstvo financija
Carinska uprava
Alexandera von Humboldta 4a
10000 Zagreb
Tel. (385) 1 6211321
Fax (385) 1 6211014

ITALIA
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per la Politica Commerciale
DIV. III
Viale America, 341
I-00144 Roma
Fax (39) 06 59 93 26 36
E-mail: dgpci.div3@mise.gov.it

ΚΥΠΡΟΣ
Υπουργείο Ενέργειας, Εμπορίου, Βιομηχανίας και Τουρισμού
Υπηρεσία Εμπορίου
Κλάδος Έκδοσης Αδειών Εισαγωγής/Εξαγωγής
Οδός Ανδρέα Αραούζου Αρ. 6
CY-1421 Λευκωσία
Φαξ (357) 22 37 54 43, (357) 22 37 51 20
pevgeniou@mcit.gov.cy

LATVIJA
Latvijas Republikas Ārlietu ministrija
K. Valdemāra iela 3
LV-1395 Rīga
Fakss: +371-67 828 121
licencesana@mfa.gov.lv

LIETUVA
Lietuvos Respublikos ūkio ministerija
Investicijų ir eksporto departamentas
Gedimino pr. 38/2
LT-01104 Vilnius
Faks. +370 706 64 762
vienaslangelis@ukmin.lt

LUXEMBOURG
Ministère de l’économie et du commerce extérieur
Office des licences
BP 113
L-2011 Luxembourg
Fax (352) 46 61 38

MAGYARORSZÁG
Magyar Kereskedelmi Engedélyezési Hivatal
Németvölgyi út 37-39.
HU-1124 Budapest
Fax +36-1 4585 828
E-mail: keo@mkeh.gov.hu

MALTA
Commerce Department
Trade Services Directorate
Lascaris Bastions
Daħlet Ġnien is-Sultan
Valletta
VLT 1933

NEDERLAND
Belastingdienst/Douane Groningen
Centrale Dienst voor In- en Uitvoer (CDIU)
Postadres: Postbus 3070, 6401 DN Heerlen
Bezoekadres: Kempkensberg 12, Groningen
Telefoonnummer: 088 – 1512122

ÖSTERREICH
Bundesministerium für Wissenschaft, Forschung und Wirtschaft
Abteilung C2/9 – Außenwirtschaftskontrolle
A- 1011 Wien, Stubenring 1
POST.C29@bmwfw.gv.at
Fax 01/71100/8048366

POLSKA
Ministerstwo Rozwoju
Plac Trzech Krzyży 3/5
00-507 Warszawa
Polska
Fax (48-22) 693 40 21/693 40 22

PORTUGAL
Ministério das Finanças
Autoridade Tributária e Aduaneira
Rua da Alfândega, n.o 5, r/c
P-1149-006 Lisboa
Tel. (+ 351) 218813843
Fax (+ 351) 218813986
dsl@at.gov.pt

ROMÂNIA
Ministerul pentru Mediul de Afaceri, Comerț și Antreprenoriat
Direcția Politici Comerciale și Afaceri Europene
Calea Victoriei nr. 152, sector 1
București cod 010096
Tel. +40 21 40 10 552
Fax +40 21 40 10 594
E-mail: cristi.diaconeasa@dce.gov.ro
paul.onucu@dce.gov.ro

SLOVENIJA
Ministrstvo za finance
Finančna uprava Republike Slovenije
Finančni urad Kranj
Oddelek za TARIC
Spodnji Plavž 6c
SI-4270 Jesenice
Tel. +386 4 202 75 83
Fax +386 4 202 49 69
E-mail: taric.fu@gov.si

SLOVENSKO
Ministerstvo hospodárstva
Mierová 19
827 15 Bratislava 212
Slovenská republika
Fax (421-2) 43 42 39 15

SUOMI/FINLAND
Tulli
PL 512 FI-00101 Helsinki
Sähköposti: ennakkotarkkailu@tulli.fi

Tullen
PB 512
FI-00101 Helsingfors
E-mail: ennokkotarkkailu@tulli.fi

SVERIGE
Kommerskollegium
Box 6803
S-113 86 Stockholm
Fax (46-8) 30 67 59
registrator@kommers.se

UNITED KINGDOM
Department for International Trade
Import Licensing Branch
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